Metti un inverno chiuso in casa a giocare con le percussioni e strimpellare le chitarre.
Un inverno passato a registrare murato in camera, tra urli di condomini, cani che abbaiano in cortile e muratori che martellano come forsennati i pavimenti dell’appartamento del piano di sopra.
Un inverno con il virus che ti sta alle costole, il vaccino da fare, o forse no, e il governo che cade, cade, cade e a più riprese sprofonda.
Un inverno senza neve, senza gelo, con le conseguenze del riscaldamento globale da affrontare.
Insomma un inverno come tanti altri e una manciata di blues che messi insieme formano il mio nuovo album “Bad Days”.
2021-10-19home